Come si fa ad essere sicuri di fare acquisti consapevoli e che i prodotti che decidiamo di utilizzare nella nostra vita quotidiana siano sostenibili e con un basso impatto ambientale? Grazie alle certificazioni che possiamo leggere sulle etichette. Non tutti lo sanno, ma esistono alcuni codici che si possono trovare sui prodotti derivanti dalle foreste, ottenuti utilizzando legno o cellulosa degli alberi. Stiamo parlando della certificazione FSC®. Continua a leggere per capire come può aiutarti a compiere una scelta più ecosostenibile.
L’importanza delle certificazioni
Per tantissimo tempo abbiamo acquistato prodotti senza sapere bene come fossero realizzati e quali ingredienti contenessero. Bombardati da spot pubblicitari in televisione, in radio o sui cartelloni stradali, non ci si facevano molte domande. Poi, gradualmente, anche grazie a Internet, abbiamo capito quanto invece fosse importante compiere una scelta di acquisto consapevole, soprattutto se si ha a cuore l’ambiente o la nostra salute.
I consumatori hanno iniziato a leggere con maggiore attenzione le etichette dei prodotti, prima di acquistarli, e a conoscere quali marchi potessero certificare la bontà di un prodotto o la sua origine. Tra le varie certificazioni che si possono trovare c'è la certificazione FSC. Ma di cosa si tratta?
Certificazione FSC: di cosa si tratta
Per soddisfare il bisogno di sostenibilità dei consumatori, esistono alcune certificazioni specifiche per i prodotti provenienti dalle foreste, verificati da enti di controllo. Con la sigla CoC si indica la Catena di Custodia, Chain of Custody, che garantisce la rintracciabilità dei materiali che provengono da foreste certificate FSC.
La FSC, ovvero la Forest stewardship Council, è un'organizzazione no-profit che promuove la gestione responsabile delle foreste del mondo, tramite l’uso di certificazioni che tracciano i prodotti forestali.
Il marchio FSC permette ai consumatori di ottenere informazioni sulla provenienza dei prodotti. In questo modo si potrà essere sicuri che, ad esempio, la carta igienica provenga da una fonte responsabile. Infatti, tramite la certificazione FSC di Catena di Custodia un’azienda garantisce la provenienza del legname o della carta utilizzati.
Tra i prodotti certificati in questo modo ci sono anche quelli realizzati con materiale riciclato o legno controllato. Si tratta di una certificazione internazionale, specifica per il settore forestale e i prodotti da essa derivanti.
C’è poi il marchio Ecolabel, una certificazione ambientale che oltre alla provenienza sostenibile delle materie prime verifica anche l’impatto dei processi produttivi. Ovvero che non vengano utilizzate acqua o energia elettrica in eccesso, e che le emissioni siano contenute.
Cosa indica la certificazione FSC
Con il certificato FSC applicato alla carta igienica si indica che quel prodotto è stato realizzato tramite una gestione responsabile per evitare il disboscamento e l’impoverimento del suolo. Questo certificato si ottiene tramite autocertificazione, poi verificata da un ente specifico.
Come funziona la certificazione FSC
La certificazione FSC è volontaria e non obbligatoria, e fa riferimento a tutti quei prodotti che hanno origine dal legno - e quindi dalle foreste, come mobili, cornici, pellet; o dalla cellulosa, come la carta da ufficio o la carta igienica.
Inoltre, possono ottenere la certificazione FSC anche prodotti non di legno o di carta, ma che provengono comunque dalle foreste, come funghi, miele, frutti di bosco o sughero.
Una volta ottenuto, il certificato ha una durata di cinque anni durante i quali un ente di certificazione FSC verificherà periodicamente affinché gli standard siano garantiti da parte dell’azienda che lo detiene.
La carta igienica Paff è certificata FSC?
Certo, i prodotti Paff sono certificati FSC con materiale 100% proveniente da foreste di Bamboo certificate FSC (FSC® C188055) e Paff ha ottenuto la certificazione completa della catena di custodia!
E tu, stai facendo acquisti consapevoli?