Quanto costa un rotolo di carta igienica

Quanto costa un rotolo di carta igienica? Ti spieghiamo come valutarlo

La carta igienica è un prodotto per l’igiene imprescindibile e insostituibile. In Italia si stima che se ne usino circa 70 rotoli in media all’anno per persona. Uno dei dati più bassi di tutta Europa ma che, se valutato in funzione di costi e consumo di risorse naturali, come alberi o acqua, è comunque altissimo. Per tutti noi è impensabile rinunciarci ma è normale farsi qualche domanda. Ad esempio: quanto costa un rotolo di carta igienica?

Non è facile stabilire il costo oggettivo. Infatti, il costo a rotolo non risulta essere attendibile perché esistono rotoli con più o meno veli o più o meno strappi. Non ci sono standard. Alcuni rotoli di carta igienica hanno 500 strappi, altri invece arrivano appena a 125. Inoltre, uno stesso rotolo da 500, da 125 o da 150 strappi, potrebbe essere da 2, 3 o 4 veli. Anche la lunghezza dello strappo potrebbe non essere un buon criterio di valutazione perché gli strappi potrebbero differire anche di diversi centimetri in base all’azienda produttrice. Come si può attribuire quindi il costo di un rotolo di carta igienica? La valutazione dipende da diversi fattori, vediamo insieme quali.

 

Costo della carta igienica: i materiali

Tra i fattori determinanti per il costo della carta igienica ci sono i materiali. La carta igienica classica è data dalla cellulosa degli alberi. Ma, nonostante la cellulosa del legno sia il materiale più utilizzato, è anche quello responsabile del disboscamento incontrollato del nostro pianeta. Inoltre, dal momento che stiamo parlando della classica carta igienica bianca è necessario riflettere sul modo in cui si ottiene questo colore così candido. Infatti, quando questa carta igienica viene trattata con sbiancanti o altre sostanze altamente nocive per l’ambiente (solitamente prodotti clorati o altri sbiancanti chimici) perde il suo status di biodegradabile. Esistono poi processi di sbiancamento cosí detti TCF (Totally Chlorine Free) che non prevedono l’utilizzo di queste sostanze, come nel caso dei rotoli Paff. Esistono materiali diversi per realizzare la carta igienica? Certo. Un’alternativa, ad esempio, è quella data dal bambù. Questa carta igienica è infatti realizzata - come suggerisce il nome - dalla cellulosa di bambù. Una pianta che, oltre ad avere una crescita estremamente rapida, non ha necessità di acqua ed è in grado di crescere praticamente ovunque. La cellulosa di bambù è un materiale di qualità, anche più della cellulosa pura, quindi è normale che la carta igienica in bambù abbia un costo superiore rispetto alla classica carta igienica.
Esiste poi la carta igienica riciclata che, a differenza di quella in cellulosa pura, proviene da carta da macero. Purtroppo, pur evitando l’abbattimento degli alberi, la carta igienica riciclata richiede un grande dispendio di acqua per essere prodotta, quindi risulta essere meno sostenibile di quello che si pensi.

Rotoli carta igienica: i diversi formati

La carta igienica non è tutta uguale, e nemmeno i rotoli di carta igienica lo sono. Esistono vari formati in commercio: i foglietti singoli, che però hanno poca diffusione e non vengono molto apprezzati, il rotolo standard, che normalmente viene utilizzato in casa e che va dai 125 ai 500 strappi, e i rotoli per dispenser. Nella maggior parte dei casi i rotoli di carta igienica hanno due veli e una lunghezza di circa 30 metri. I formati più utilizzati sono i piccoli rotoli, quelli che normalmente si trovano anche nei supermercati.

Ma torniamo a parlare di costi. Anche per la carta igienica vale il discorso di tante altre merci: un rotolo lungo, con un maggior numero di strappi, ha un costo inferiore. Quindi, se si vuole risparmiare, un rotolo con più strappi permette una spesa inferiore rispetto, ad esempio, ai rotoli da 125 strappi.

Diffida sempre dalle aziende produttrici di carta igienica che non comunicano il numero di strappi. I rotoli di Paff realizzati in cellulosa di bambù contano 300 strappi e sono composti da 3 veli.

Il migliore acquisto di carta igienica è quello in grado di unire prezzo giusto e comodità di acquisto. I rotoli Paff infatti, oltre a offrirti un buon numero di strappi, ti arrivano comodamente a casa, periodicamente, e tu non dovrai più preoccuparti dell’acquisto. Per ottenere questo servizio sarà sufficiente sottoscrivere l’abbonamento a Paff.

Il numero di veli

Il costo della carta igienica non è però dato solo dai materiali, ma anche dal peso o dal numero di veli. Più veli ha una carta, più è resistente e più è soffice. Attenzione però: ultimamente va molto di moda un fenomeno che vede aziende rimpicciolire le confezioni, senza per questo diminuire il prezzo. Forse avrai già sentito parlare del fenomeno della shrinkflation.
Dall’altra parte invece c’è Paff, che ha pensato a una soluzione diversa. Infatti, al contrario di alcuni competitors che diminuiscono il numero di strappi senza diminuire la dimensione del rotolo, Paff propone un prodotto di qualità, compatto e di durata superiore alla media. Tutti i rotoli Paff infatti offrono fino a 300 strappi. Non male se si pensa che moltissime altre aziende portano sul mercato rotoli di carta igienica da 200 fogli.

Numero di rotoli all’interno della confezione

Se stai cercando di fare una valutazione il più oggettiva possibile sul costo della carta igienica, occorre considerare anche quanti rotoli ci sono all’interno di una confezione.

Spesso si trovano confezioni da 4 rotoli. Altre ancora, come i cosiddetti pacchi risparmio, ne contengono fino a 24. Molto comuni sono anche quelle da 12 o 18 rotoli.

Quale carta igienica scegliere

Non esiste solo il risparmio, ma anche l’ecologia. Quindi, oltre a scegliere il miglior prodotto per rapporto qualità-prezzo, orientati anche verso una carta igienica ecologica, meglio se in cellulosa di bambù come quella Paff. Si tratta di una carta igienica robusta, soffice sulla pelle e al tempo stesso amica dell’ambiente.

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